giovedì 25 aprile 2013

Rendiamo Adrano una città pulita!


Sono lieto di annunciarvi che è nato ad Adrano il circolo locale Rifiuti Zero!
Una realtà che non poteva mancare nella nostra città per operare verso una società migliore, pulita e soprattutto sostenibile. La strategia Rifiuti Zero, ad oggi, è l’unica soluzione concreta che una civiltà moderna come la nostra può applicare all’intera gestione integrata dei rifiuti. L’unica che offre soluzioni per “l’oggi” garantendo il domani alle future generazioni. 
Ma in cosa consiste la strategia rifiuti zero? In 10 semplicissimi passi che coinvolgono il cittadino, la politica, l'università e le aziende produttrici, in modo che l’utente sia messo nelle condizioni di fare la raccolta differenziata, la politica guidi da un lato i cittadini a ridurre e differenziare i rifiuti prodotti e dall'altro obblighi le aziende a produrre beni a minore impatto ambientale con l'ausilio del mondo della ricerca. Il risultato finale dell'attuazione della strategia rifiuti zero sarà un mondo con meno rifiuti, senza inceneritori e discariche, con maggiori posti di lavoro e con costi di gestione nettamente più bassi.
Il nostro circolo è aperto a tutti coloro che vorranno spendersi per questa causa senza distinzione di età, sesso, cultura o religione.
Vogliamo dedicare la nostra prima attività ufficiale ad una seria organizzazione di pulizia di tutte le aree comunali rese indegne dai frequenti fenomeni di abbandono dei rifiuti, ma sappiamo bene che non possiamo lavorare da soli. È per questa ragione che abbiamo il piacere di invitare tutte le realtà associative, le parrocchie ed i circoli della città a collaborare con noi per questa causa qualora siano condivise le nostre intenzioni. Incontreremo tutte le realtà che si renderanno disposte a collaborare in una riunione che si terrà venerdì 3 maggio 2013 alle ore 18:00 presso la sala “Fabrizio De Andrè” di Palazzo Bianchi e chiediamo a queste di aiutarci ad individuare e censire, prima dell’incontro, tutte le zone che necessitano di un intervento.
Coglieremo l’occasione per avviare ufficialmente anche ad Adrano la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero” che vede coinvolti in tutta Italia migliaia di volontari come noi.

Certo di una vostra fruttuosa collaborazione vi porgo i miei saluti più cordiali.

Dario Lazzaro
Coordinatore del circolo Rifiuti Zero Adrano 

domenica 14 aprile 2013

Riscriviamo il futuro! Firmiamo per chiedere al Parlamento una legge Rifiuti Zero!


L'Italia potrebbe compiere uno storico passo verso la strategia Rifiuti Zero. A partire da oggi, 14 aprile 2013, è iniziata in tutto il territorio nazionale la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che si ispira alla strategia Rifiuti Zero. Serviranno almeno 50mila firme per portare in parlamento questa proposta di legge e la percezione è che saranno molte di più le firme che si raccoglieranno, segno questo che l'Italia è pronta a modificare definitivamente il mondo della gestione dei rifiuti incentrandolo sulla sostenibilità. 
Il circolo Rifiuti Zero di Adrano sarà attivo nella raccolta firme nelle prossime settimane. Vi daremo comunicazioni delle date e degli orari dei banchetti in questo blog.


Cosa vogliamo con questa legge?

Lo scopo della Legge Rifiuti Zero – Zero Waste è quindi di mettere al bando gli inceneritori di rifiuti e le megadiscariche di “talquale”, sulla base di una MORATORIA che preveda la sospensione delle autorizzazioni a tutti gli inceneritori in fase di avvio o di progettazione, la REVOCA degli incentivi all’incenerimento agli impianti che ne hanno già usufruito per cinque anni e la chiusura degli impianti più vecchi e pericolosi, la TASSAZIONE per quelli che rimarrebbero attivi ma che non sono classificabili come impianti di “recupero di energia”, e quindi in pratica la IL BLOCCO AUTORIZZATIVO, LA DISINCENTIVAZIONE E RENDERE NON COMPETITIVO L’INCENERIMENTO.
Ma insieme costruire norme applicative per favorire quello che la Legge Nazionale e le Direttive Europee ci dicono essere prioritario da sempre, cioè la Prevenzione e la Riduzione, il Riutilizzo ed il Riuso, la Raccolta differenziata “porta a porta”, il Riciclo ed il Recupero dei materiali inorganici ed organici per produrre Materia Prima Secondaria per l’industria, Compost per l’agricoltura e Biometano per ridurre l’importazione di quello fossile.
Questo avverrà sulla base della obbligatorietà dell’adozione del sistema di RACCOLTA “porta a porta”, organizzato anche in Ambiti di Raccolta Ottimale (ARO) in cui Comuni confinanti costituiscano esperienze condivise di autogestione del Riciclo e Recupero di beni e materiali con impiantistica di bacino, e con l’introduzione della TARIFFA PUNTUALE in base al quale si pagherà per la quota variabile in funzione della capacità di produrre meno indifferenziato possibile e di attivare il compostaggio domestico e di comunità come una delle diverse pratiche di riduzione dei rifiuti urbani.
Con l’introduzione inoltre dei CERTIFICATI BIANCHI per l’industria del Riciclo e del Recupero si potrà dare avvio ad un grande Programma di RICONVERSIONE INDUSTRIALE, basato su un Patto tra istituzioni – imprenditori – comunità locali in cui si renda economicamente favorevole l’industria “pulita” ad impatto zero, socialmente produttivo un investimento della Tassazione sugli inceneritori con la produzione di venti volte l’occupazione locale del settore, determinante per la tutela del territorio e della salute pubblica l’avvio di un programma di bonifica con un serio monitoraggio abbinato ad una campagna di prevenzione e profilassi sanitaria.
Infine con l’introduzione del REATO di INQUINAMENTO AMBIENTALE si potrà iniziare a combattere la vera lotta alla criminalità organizzata ed agli imprenditori collusi, lotta rafforzata dall’introduzione dell’obbligo di TRATTARE ENTRO LA REGIONE I RIFIUTI SPECIALI E PERICOLOSI, stroncando il famigerato traffico dei TIR DEI VELENI che hanno consentito alle industrie del Nord di smaltire a poco prezzo scarti e sostanze chimiche che hanno avvelenato irrimediabilmente il Sud.
Ulteriori informazioni sulla legge di iniziativa popolare "Rifiuti Zero" sono consultabili sul sito internet dedicato http://www.leggerifiutizero.it/